Il taglio del diamante o di una qualunque gemma preziosa é ciò che valorizza la bellezza della stessa, ma spesso e volentieri si fa non poca confusione al riguardo… basta pensare a quanti chiamano “brillanti” le pietre più preziose, quando questo termine non sta ad indicare altro se non un taglio per l’appunto, quello più comune, e non un materiale (che sarebbe poi il diamante).
Ma vediamo i tagli nel dettaglio.
Taglio a Brillante: come già scritto, é il taglio del diamante più vero la ine del 1600 dal veneziano Vincenzo Peruzzi con il fine di valorizzare tutta la bellezza della pietra. Punto di orza sono le 57 faccette di cui 33 nella parte superiore, 24 nel padiglione ed un a cinquantottesima all’estremità di esso.
Taglio a Smeraldo: nato per valorizzare l’omonima pietra, viene naturalmente impiegato anche per le altre gemme, ha una forma ottagonale appena accentuata, tanto da sembrare più che altro un rettangolo, e viene impiegato principalmente per i preziosi dalle dimensioni importanti.
Taglio a Cuore: é di fatto un taglio brillante ideato, si pensa, in India e senz’altro il preferito quando le ricorrenze impongono una pietra dall’allure romantica. A differenza del taglio brillante rotondo presenta 59 faccette e ben si adatta alle pietre di grande dimensione.
Taglio a goccia o pera: anch’esso é un derivato del taglio brillante, presenza 71 faccette e la parte più luminosa risulta essere quella tondeggiante. Questo é il taglio scelto per due dei più celebri diamanti: il più grande tagliato al mondo, il Cullinan I incastonato nello scettro reale britannico e custodito nella Torre di Londra ed il Taylor-Burton, incastonato sull’anello che Elizabeth Taylor ricevette in dono da Richard Burton negli anni ’60.
Taglio Ovale: ideato da Lazare Kaplan nel 1957 non é altro che un taglio brillante che da esso si differenzia soltanto per la forma che invece di essere rotonda é, per l’appunto, ovale. Anche questo taglio di diamante è costituito da 57 faccette e può mantenere la stessa luminosità della più celebre variante, facendo sembrare, tra l’altro, la pietra più grande.
Taglio Princess: ideato in Ungheria negli anni ’60, qusto é un taglio misto, la cui corona é tagliata a brillante mentre il padiglione é a gradini. estremamente luminoso, la sua forma piò rimandare ad una piramide, dalla base quadrata o rettangolare.
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