Franca Sozzani, la “Signora” di Vogue Italia a tutto tondo

Franca Sozzani, la direttrice di Vogue Italia (nel senso più lato del termine, perché dallo scorso anni lei dirige tutte le rivisite con marchio Vogue nel nostro paese), é costantemente sotto i riflettori del mondo fashion, ma dallo scorso Settembre anche più del solito. Questo perché in occasione della 73° edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il fotografo e regista, nonché figlio di Franca Sozzani, Francesco Carrozzini ha presentato il documentario “Franca: Chaos e Creation“ in cui racconta gli aspetti più intimi della vita di sua madre, intervistata  in un Central Park candido, ricoperto dalla neve.

“Volevo capire come potevo “possedere” in qualche modo almeno un genitore, perché in realtà entrambi sono stati abbastanza sfuggevoli, assenti, anche se mia madre, per carità, é sempre stata super presente e a modo suo ha vissuto lamia infanzia”, ha raccontato Carrozzini.

Franca Sozzani, la direttrice di Vogue Italia nel senso più lato del termine, perché dirige tutte le rivisite con marchio Vogue nel nostro paese.

Ma facciamo un passo indietro per quel che riguarda la carriera di Franca Sozzani.

La zarina della moda italiana ha iniziato la sua carriera nonché il suo percorso con il fashion magazine per eccellenza entrando a far parte del team di Vogue Bambini. E’ nel 1988 che ha preso le redini di Vogue Italia. Il suo curriculum ha continuato ad ampliarsi quando nel 2006 ha iniziato a dirigere anche L’Uomo Vogue, nonché direttrice editoriale di Condé Nast Italia.

Nell’era 2.0, é stata lei a lanciare Vogue online, www.vogue.it é infatti il primo magazine online al mondo a portare questo nome, quelli degli altri paese sono tutti arrivati dopo. A questo punto é diventatata editor-in-chief anche dei più vezzosi magazines del gruppo, quelli che stuzzicano di più noi donne: Vogue Gioiello e Vogue Accessory. Ma sono stati Vogue Sposa e Vogue Bambini a chiudere il cerchio e renderla la “Signora” di Vogue Italia, colei che tutto decide quando si parta di riviste “Vogue” fra i confini dello Stivale.